I Libri di Samuele (31 capitoli il primo e 24 capitoli il secondo) nella traduzione greca detta dei settanta (LXX) furono uniti ai due libri dei Re, tutti e quattro furono chiamati “libri dei Regni”. La Bibbia oggi segue la divisione del testo ebraico detto Testo Masoretico (cioè il testo ebraico a cui furono aggiunte le vocali per permetterne la lettura in modo corretto).
Il testo di Samuele presenta varie problematiche testuali e tante sono le teorie per trovare una soluzione. Personalmente, con il massimo rispetto per gli studiosi, preferisco la lettura canonica del testo: cioè leggere il testo ebraico come ci è pervenuto cercando di volta in volta con l’aiuto delle note della Bibbia di Gerusalemme e di altri sussidi la soluzione più idonea ad eventuali interrogativi posti dal testo. Si tratta pur sempre di un testo antico!!!
Il primo libro contiene la storia di due personaggi: il profeta Samuele e Saul, il primo re d’Israele ma anche l’ingresso nella narrazione di quello che sarà il re più importante del Regno a cui è dedicato tutto il secondo libro di Samuele: Davide.
Ecco un breve schema che può aiutare l’approccio a questi due testi:
1) 1Sam 1-12: storia del Profeta Samuele. Si veda in particolare l’inizio dove la madre del Profeta, Anna, nonostante la sua sterilità dà alla luce un bambino che consacra a Dio. Da notare il capitolo 2 che è molto simile al cantico detto “Magnificat” nel Vangelo di Luca (1,46-55). Il capitolo 3 che presenta la chiamata di Samuele: egli è il profeta riconosciuto da tutto il popolo (da Dan fino a Betsabea, 1Sam 3,20). Il capitolo 8 presenta la richiesta da parte del popolo di volere un re come gli altri popoli (8,5). Elezione di Saul come primo re (11,15).
2) 1Sam 13-31: storia del re Saul che viene presto ripudiato da Dio perché è venuto meno al suo impegno (15,10). Unzione di Davide come nuovo Re (16,13) nonostante che Saul sia ancora sul trono ma, come dice il testo “lo Spirito del Signore si era ritirato” da lui. Fra i vari racconti va certamente ricordato il famoso duello fra Davide e il gigante Golia (17,40-54). Da notare anche l’amicizia fra Gionata, figlio di Saul, e Davide ma anche la gelosia del re Saul nei confronti di Davide: la sua notorietà oscurava quella del Re tanto che provò ad ucciderlo (19,9-10) e Davide è costretto a fuggire e a vivere una vita da fuggiasco. In questo periodo c’è il racconto della morte del profeta Samuele (25). Il capitolo 31 racconta la morte del re Saul che, durante una battaglia ormai persa, si uccide pur di non cadere in mano dei suoi acerrimi nemici, i Filistei e con lui morirono i suoi tre figli tra cui Gionata.
3) 2Sam 1-24 narra la storia di Davide, la sua ascesa al trono e le sue conquiste. Il profeta che affianca Davide durante il suo regno è Natan che compare in particolare in due momenti al capitolo 7 e al c. 12. Nel primo richiama Davide che voleva costruire un Tempio a Dio, ma è Dio che darà una dinastia regale a Davide. Nel secondo testo invece, il c. 12, c’è il rimprovero per il comportamento di Davide il quale per avere Betsabea ha fatto uccidere il marito di lei, Uria l’hittita. Questo segnerà per sempre la sua vita e da quel momento si dovrà sempre difendere da vari attentati, anche da suo figlio Assalonne.