L’evangelista, prima di conoscere Gesù, era un esattore delle tasse (Mt 9,9). L’incontro con Gesù gli cambia completamente la vita: diventa prima discepolo poi apostolo di Gesù. Probabilmente ha scritto il suo vangelo prima nella lingua aramaica e poi in greco. Nella sua opera Mt parla soprattutto agli Ebrei per mostrare loro che Gesù è il vero ed unico Maestro mandato da Dio Padre. Il suo vangelo si può suddividere in tre parti precedute da una introduzione e seguite da una conclusione:
Struttura e divisione del Vangelo
Introduzione: 1,1-4,11: la venuta dell’Emmanuele e il
compiersi delle scritture; prima presentazione del Figlio di Dio.
Prima Parte: 4,12-13,58: Galilea, l’annuncio del regno
1. capitoli 4-9: il Regno e le sue esigenze
– sezione narrativa
(c. 4): Gesù insegna in Galilea;
– primo discorso (cc. 5-7): il discorso
della montagna;
– sezione narrativa
(cc. 8-9): le opere del Cristo.
2. capitoli 10-13: il Regno e i suoi sviluppi
– secondo discorso (c. 10: la Chiesa missionaria e martire)
– sezione narrativa (cc. 11-12): il Messia e
Israele a confronto.
– terzo discorso (c. 13) la Chiesa e i misteri del Regno.
Seconda Parte: 14,1-20,34:
viaggi messianici.
1. capitoli 14,1-16,20: i “pani” – nuovo popolo nel deserto.
2. 16,21-20,34: in viaggio verso Gerusalemme:
– sezione narrativa (cc. 16-17): Cesarea – gli inizi del viaggio;
– quarto discorso (c. 18): la Chiesa una fraternità ristabilita
– sezione narrativa (cc. 19-20): il viaggio e la catechesi – Gerico.
Terza parte: 21,1-27,66: Gerusalemme, ultimi eventi
– sezione narrativa (cc. 21-23): Israele rifiuta Cristo – i “guai”
– quinto discorso (cc. 24-25): imminenza
escatologica e giudizio;
– sezione narrativa (cc. 26-27): la passione del Figlio di Dio.
Conclusione: c. 28: la risurrezione – il Risorto nella
Chiesa
Per Matteo il Gesù storico è
visto alla luce della Pasqua e la Pasqua alla luce del Gesù terreno.